Convento di S. Rocco di Mesagne

17) Platea o Inventario di tutti i Beni, jussi, attioni, nomi di debitori, annui canoni perpetui et ad tempus ed ogni altro necessario che si possedono dal venerabile convento dell’Ordine di S. Francesco di Paola sotto il titolo di S. Rocco di questa terra di Mesagne formata dal Regio notare Francesco Paolo Zambelli delegato a tal effetto dalla Regal Camera di S. Chiara con suo regale rescritto il 23 giugno 1736

Il monastero dei paolotti in Mesagne fu fondato nel 1622 come confermava la scultura nella croce di pietra sita fissa rimpetto la Porta Maggiore.
Abbandonato non si sa per quale motivo fu riabilitato il 24 aprile 1645 e la vecchia chiesa fu usata come sacrestia della nuova, la cui costruzione si principiò nel 1659 grazie al beneficio del principe di Mesagne Nicolò De Angelis. Per memoria di quest’ultimo vennero scolpite le sue gesta dentro e fuori della chiesa con l’intaglio nel prospetto esterno con il motto “Angelita Charitate 1671”. Contribuirono, inoltre, il dottore Giovanni Andrea Colomella e Teodora Scarana sua moglie che eressero la cappella di San Francesco di Paola e vennero perciò sepolti davanti all’altare del Santo Padre .
Nel 1700 si iniziò a costruire una grande piazza al centro del convento non però confacente alle debolissime forze del convento, infatti non sarà mai possibile vedersene il compimento, tanto vero ch’essendono trascorsi quarant’anni non si è potuto perfetionare un sol dormitorio .

Facile lettura.
Buono stato di conservazione.
Notevoli le piante a colori con la legenda.
Carte totali: 148
Fol. 55 x 39,5 cm.

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