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A Fornaro Lucio

(Vescovo di Oria, nato a Brindisi, resse la cattedra di Oria dal 1601 al 1617, fu proposto alla sede da Filippo III).

De vita divi Barsanuphii, protector civitatis Uriae.

Questa lettera letta al popolo di Oria, contiene la vita di San Barsanofio, la storia della sua traslazione da Gerusalemme a Oria, la scoperta del suo corpo sotto il Vescovo Teodosio, ecc…. Essa va con ogni probabilità datata al tempo in cui da esso Vescovo fu concessa ai Paolotti la Chiesa di San Barsanofio.

B Anonimo

Frammento di storia della città di Oria.

Contiene l’elenco di alcuni uomini di merito nati in Oria, e la spiegazione dei simboli dell’arma araldica della stessa città.

C Corrado Quinto Mario

(arcidiacono di Oria ivi nato nel 1508 ed ivi morto a 66 anni nel 1573, fu insegnante di Umanità a Salerno ed intimo di Pontefici e Cardinali nonchè del grande editore Manuzio.
Nel 1571 rifiutò la cattedra di eloquenza offertagli dalla Università di Bologna).

Discorso istorico dei fatti oritani dalla morte di Carlo VIII alla conquista di Carlo V.

Questa opera nel presente manoscritto è fedelmente copiata e riveduta dal Capitano Mario Pagano.

D Pagano Mario

(Nacque ad Oria nel finire del sec. XVI e fu Capitano e letterato).

Vita di Quinto Mario Corrado.

Opera inedita, forse l’originale, pervenuta in questa Biblioteca dalla raccolta del Vescovo di Oria Kalafati, tramite Gian Battista Lezzi.

E Pagano Mario

Vita del Capitano Hortensio Pagano.

Probabile manoscritto originale, molto sciupato con il primo foglio spartito a metà. Opera inedita e pressocchè sconosciuta.

F Pagano Mario

Storia di Oria.

Opera inedita alla quale attinsero tutti gli altri storici successivi locali. Contiene un appendice di documenti dal secolo XII al secolo XV. Il manoscritto nel suo complesso, eccetto l’opera di Lucio Fornaro doveva constare di oltre 700 pagine, e giusto una annotazione contenuta nel tergo della copertina apparteneva all’Arcidiacono Papatodero.

Formato.
Fogli squinternati.
Rilegato in cartone.