Carlo Scarascia Mugnozza

Carlo Scarascia Mugnozza

Biblioteca De Leo

IDENTIFICAZIONE

Denominazione

Carlo Scarascia Mugnozza

Estremi cronologici

14 settembre 1715-15 dicembre 1998

Consistenza

14 faldoni, 36 libri, 60 bobbine

CONTESTO

Soggetto produttore

Scarascia Mugnozza, Carlo, avvocato, consigliere di Stato, (Roma, 1920-Roma, 2004).

Storia Istituzionale/Biografia

Carlo Scarascia Mugnozza si diploma nel 1938 e ottiene la laurea in diritto all’Università del Laterano. S’arruola come volontario e s’imbarca col grado di sergente per il fronte dell’Africa del Nord, dove è decorato con la medaglia d’argento e la croce di guerra. Tornato in Italia, segue i corsi per allievo ufficiale. Nel 1945 diviene avvocato e nel medesimo anno s’iscrive alla Democrazia cristiana (DC). Qualche mese dopo, è nominato segretario politico provinciale per la DC nella Puglia da dove proviene la sua famiglia e dove si è stabilito. A partire dal 1953 è eletto alla Camera dei deputati per quattro legislature consecutive. Al Parlamento ritrova Aldo Moro, presidente del gruppo parlamentare democratico cristiano, che conosce sin dall’infanzia trascorsa a Bari. Carlo Scarascia Mugnozza fa parte come deputato nazionale della Commissione per l’Agricoltura. Dal 1961 al 1972 è parlamentare europeo e presidente della Commissione politica. In queste funzioni, si occupa della politica mediterranea e della questione ambientale. Parallelamente, è nominato nel 1962 sottosegretario al ministero della Pubblica istruzione alle dipendenze del ministro Aldo Moro e nel 1963 è sottosegretario al ministero della Giustizia. Nel 1972, diventa vicepresidente della Commissione della Comunità economica europea assumendo la competenza dell’agricoltura nella Commissione Ortoli (1973-1977), oltre a quelle per gli affari parlamentari, l’ambiente, la protezione del consumatore, i trasporti e l’informazione. Dal 1982 al 1990, presiede il Centro internazionale di studi superiori agronomici a Parigi. Muore a Roma il 13 maggio 2004.

Storia archivistica

Il fondo è sempre stato accuratamente conservato di generazione in generazione dalla famiglia Mugnozza fino poi ad arrivare nella tutela dell’on. Carlo Scarascia Mugnozza che ne ha accorpato anche il suo archivio politico. Nel 2000 la parte dei documenti inerenti all’attività politica al Parlamento Europeo è stato depositato presso gli Archivi Storici dell’UE a Firenze ed il suo inventario è accessibile online. Nel settembre 2003 l’on. decise di donare il resto del patrimonio documentario e librario presso la Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo” di Brindisi.

CONTENUTO E STRUTTURA

Contenuto

L’archivio si suddivide principalmente in tre parti: la parte storica relativa alla famiglia Mugnozza e suoi parenti (Festa, Romano, Guadalupi), la parte politica relativa alla vita dell’onorevole che comprende documenti e foto (visite, congressi, fiere, interventi, commissioni, ricordi militari), 60 bobbine del materiale donato

Ordinamento e struttura

L’archivio è stato accuratamente cartulato ed inventariato dallo stesso donatore suddividendolo per argomento.

ARTICOLAZIONI INTERNE DEL FONDO

Livello (nel caso di articolazioni inferiori alla serie, quali sottoserie, fascicolo, unità documentaria, indicare sempre la sequenza gerarchica dei livelli soprastanti)

Faldone e fascicolo

Denominazione

Visita di Aldo Moro a Brindisi

Estremi cronologici

31 gennaio 1971- 14 agosto 1978

Consistenza

Un audiocassetta, discorso scritto dell’audiocassetta, 5 lettere

Contenuto

SUSSIDI

Strumenti archivistici

Elenchi di consistenza cartacei e in word. I libri catalogati in SBN

Consultabilità

La consultabilità è libera e aperta a chiunque sia realmente interessato.

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