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A Laggetto Giò Michele
(giureconsulto, nacque ad Otranto nel 1504).
Historia della espugnazione di Otranto fatta dai Turchi nel 1480.
E’ questo manoscritto una copia della più antica ed interessante cronaca del celebre massacro dei 400 martiri di Otranto.
B Chioccarelli Bartolomeo
(dottore napoletano incaricato da Filippo IV di raccogliere tutte le carte riguardanti la giurisdizione ecclesiastica del regno di Napoli).
Intorno ad Antonio Galateo.
Estratto preso dal libro stampato sugli Scrittori salentini.
C Cardami Lucio.
(nacque a Gallipoli il 31 novembre 1410, fu soldato distintosi all’espugnatione di Otranto contro i Turchi e alla difesa di Gallipoli contro i Veneziani e cronista locale. In buona prosa volgare scrisse un diario dei fatti che accaddero nella regione dal 1410 al 1484, anno in cui morì).
Intorno alla presa di Otranto.
Brano estratto dai diari del Cardami, pubblicati nel secolo XVIII dal Tafuri.
D Albini e Capano
(Il Capano aveva nome Francesco Antonio, nacque a San Pietro di Galatina e visse nel secolo XVII, fu dottore).
Intorno al processo dei martiri di Otranto.
Brano estratto dall’opera del Capano e dell’Albini.
E Gualterio Pompeo
(nacque a Muro leccese e fu canonico del Capitolo di Otranto).
Intorno alla presa di Otranto.
Brano estratto dalla descrizione edita dal Capano.
F Arcudi Alessandro Tommaso
(nacque a Galatina nell’anno 1655 e vestì l’abito di San Domenico. Fu oratore forbitissimo e latinista e scrittore di patrie memorie. Morì nell’anno 1720).
Intorno alla presa di Otranto.
Brano estratto dall’opera “Le due Galatine difese”.
G Labè Filippo
(Autore della raccolta dei Concili della Chiesa).
Brani estratti.
H Leandro Alberti
(abate vissuto nel 1500).
Brani estratti dalle “Regioni d’Italia”.
I …
(Vescovo di Lecce nel 1770).
Decreto del Vescovo di Lecce per il processo ai martiri di Otranto.
L De Ferraris Antonio detto il Galateo
(nato a Galatone nel 1444, esercitò l’arte medica a Napoli come medico di re Ferdinando I. Fu professore all’Università. Fu stimato da principi, prelati e uomini di cultura, morì nel 1517 a Lecce).
Successi dell’armata turchesca nella città di Otranto nel 1480.
Quest’opera qui trascritta dalla traduzione italiana fatta da Michele Martiano e pubblicata nel 1583 in Copertino, sembra non appartenere al De Ferraris. Comunque la dibattuta questione sulla paternità di quest’opera non è ancora risolta. Vi sono versi latini di Donato Antonio Tumulo ed in appendice varie note sulle edizioni di quest’opera.
M De Aste Francesco Maria
(Arcivescovo di Otranto nel 1700).
In memorabilibus hidruntinae ecclesiae epitomae.
Questa opera è trascritta dall’edizione beneventana del 1700 ed è dedicata al Cardinale Orsini Arcivescovo di Benevento che poi divenne Pontefice col nome Benedetto XIII.
N Pizzega Francesco
(sacerdote nato e vissuto ad Alessano nel XVII secolo).
Storia della Madonna di Leuca.
Quest’opera è trascritta dall’edizione leccese del 1643. In appendice vi sono epigrammi di Lorenzo Tafuri e Antonio Pezina.
Formato.
Fogli non numerati.
Copiato da più mani.
Rilegato in pergamena.
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